La Metro è una opportunità, Occhiuto non la trasformi in un disagio per la città
Cosenza - “Il caos, i disagi e la paralisi del traffico veicolare di questi giorni a Cosenza non sono frutto dell’inizio dei lavori per la realizzazione della Metrotranvia che collegherà Cosenza-Rende-Unical. Quello che è stato cantierizzato riguarda uno stralcio del progetto complessivo esecutivo che prevede la realizzazione del Parco Urbano e la posa dei binari della Metrotranvia nella città di Cosenza. Una scelta, questa, voluta dal sindaco Occhiuto che ha preteso di inserire la realizzazione, in via prioritaria, del Parco Urbano nell’Accordo di Programma con la Regione. Scelta che comporterà la chiusura totale e definitiva del tratto di viale Parco che va dai Due Fiumi fino alla Sopraelevata (via Padre Giglio)”.
È quanto ha affermato il consigliere comunale Carlo Guccione nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Cosenza, insieme al capogruppo del Pd del Comune di Cosenza Damiano Covelli, al consigliere comunale di Cosenza Bianca Rende e ai consiglieri del Comune di Rende Alessandro De Rango, Francesco Beltrano, Carlo Scola.
“Manca una viabilità alternativa. Il progetto della nuova bretella di collegamento parallela a via Popilia – ha spiegato Guccione - è rimasto infatti sulla carta, nonostante la Regione abbia finanziato i lavori del primo lotto per un importo complessivo di 500mila euro. Inoltre, sempre nell’Accordo di Programma, la strada alternativa era prioritaria all’inizio dei lavori del Parco Urbano”.
Il progetto definitivo dei lavori del primo e del secondo lotto era stato approvato ad aprile del 2018 con la delibera avente come oggetto: “Collegamento viario via Giovanbattista Lupia – Ponte San Francesco di Paola (Ponte di Calatrava)”.
“I lavori del primo lotto sarebbero potuti partire già molto tempo prima – ha sottolineato il consigliere regionale - visto che il Comune ha a disposizione il finanziamento di 500mila euro concesso dalla Regione. Per quanto riguarda il secondo lotto parliamo di un finanziamento comunale di 2.875.000 euro”.
“Finanziamento di 2.875.000 euro – specifica Damiano Covelli - previsto attraverso la vendita degli immobili comunali. Ciò vuol dire che i lavori di questo secondo lotto difficilmente saranno realizzati”.
“Chiediamo al sindaco di Cosenza – ha affermato Carlo Guccione - di traslare di due-tre mesi i lavori di realizzazione del Parco del Benessere in attesa di completare la viabilità alternativa che andrebbe dalla rotatoria del Ponte di Calatrava, costeggia la ferrovia per poi immettersi su via Giovanbattista Lupia. Questa traslazione dei lavori permetterebbe nel frattempo di utilizzare la carreggiata chiusa che va da Piazza Mancini alla Sopraelevata. Se questo non sarà fatto accadrà che nel mese di novembre anche l’altra carreggiata (oggi a senso unico verso Cosenza) dovrà essere chiusa per la posa dei binari della Metrotranvia”.
“La Metro è una opportunità, Occhiuto non la trasformi in un disagio per la città”. A ribadirlo è il capogruppo del Pd del Comune di Cosenza Damiano Covelli che sottolinea: “I cittadini continuano a segnalare i tanti disagi per la rivoluzione della circolazione stradale. Ma l’opportunità della Metrotranvia non può essere messa in discussione dai disagi provocati dall’insipienza e dall’incapacità di un sindaco che dimostra, ancora una volta, la sua arroganza. L’arteria alternativa poteva essere realizzata mesi fa e anche ieri, in Commissione trasporti, abbiamo chiesto di accelerare rapidamente i lavori per realizzare la bretella di collegamento parallela a via Popilia”.
“Per quanto riguarda poi il tratto di via Parco (che va dalla Sopraelevata al carcere di Cosenza al parco Nicholas Green) che non sarà interessato dai lavori del Parco Urbano, lì la Metro – ha spiegato il consigliere Guccione - occuperà 2 metri e mezzo di una strada larga 7 metri e mezzo. Quindi non solo resterà percorribile l’altra carreggiata, ma quella interessata dalla Metro resterà libera per 5 metri che non andrà a modificare le attuali carreggiate che garantiranno lo scorrimento delle auto nel doppio senso di circolazione”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche i consiglieri comunali di Rende, Alessandro De Rango e Carlo Scola, sollecitando alcune perplessità sul tracciato della Metrotranvia all’ingresso di Rende: “L’attuale progetto in prossimità del Parco Robinson prevede 7 curve in 500 metri. È naturale che serviranno delle opportune modifiche al tracciato, in modo da evitare l’aumento dei tempi di percorrenza”.